Ghedina: "Dovevo curare meglio sia la gara che la ricognizione"

Quando ha tagliato il traguardo ed ha fissato il tabellone...

... con l'indicazione del riscontro cronometrico della sua prova Kristian Ghedina era realmente stupito, quasi incredulo.
"Non riesco davvero a capire come io abbia fatto ad andare così veloce".
L'autore del miglior tempo delle prove cronometrate assicura di aver commesso diversi errori. "Nel corso della ricognizione - commenta l'estroso fuoriclasse ampezzano - non ero sufficientemente concentrato, mentre durante la discesa non sono sempre riuscito a seguire la linea ideale ed ho perso due volte il bastoncino". Ghedo, che sulla Saslong ha vinto quattro volte, preferisce non sbilanciarsi sul valore reale di questa sua performance. "Sono andato al 60%, ma vi assicuro che posso andare molto più veloce".
Grazie a questo risultato nelle prove cronometrate Ghedina conferma di essere fra i favoritissimi della discesa di sabato. "Penso che il francese Deneriaz e l'austriaco Walchhofer siano i rivali più temibili. Anche Fritz Strobl potrebbe essere pericoloso e non va certo sottovalutato".
Ghedina si è quindi soffermato sulla pista, preparata come da tradizione in modo eccellente. "La pista è quantomai filante e un po' più veloce del solito. Naturalmente mi diverto moltissimo a scendere in picchiata a valle".