Gli anni 90

Dopo il 1993, in seguito alla vittoria di un autentico outsider, Markus Foser (LIE), la partenza della gara fu definitivamente posticipata alle ore 12.45: un orario questo, che avrebbe garantito a tutti gli atleti le stesse condizioni di gara. Il segno distintivo dell’ultimo decennio è senza ombra di dubbio la grande e continua evoluzione tecnica e tecnologica: gli atleti hanno migliorato progressivamente la tecnica di gara, le aziende la tecnologia impiegata nei materiali. Proprio in virtù di queste rapide modifiche, si è dovuto procedere parallelamente a modifiche nella linea di gara per rallentarne la corsa, altrimenti troppo rischiosa per l’atleta. Sono stati sistemati ed allargati i “Muri” e l’ingresso a Ciaslat, accentuando maggiormente la naturale morfologia della Saslong, che è divenuta così sempre più tecnica, senza togliere nulla al brivido intrinseco alla regina delle specialità: la discesa libera. Grazie a questi interventi la Saslong è rimasta una delle pochissime piste al mondo in cui il tempo di gara si mantiene sopra i due minuti.

Il futuro

Le Funivie Saslong S.p.A. intendono completare gli interventi previsti, compreso lo “schuss" d’arrivo. Con questi lavori e con il nuovo impianto automatizzato d’innevamento e con l’edificio per i servizi di Coppa del Mondo in area d’arrivo, già inaugurato nel 1998, la Saslong sarà un tracciato di gara fra i più completi e spettacolari di tutto il circuito di Coppa del Mondo.