La rassegna stampa di giovedì

La Norvegia sugli scudi, ma l’Italia c’è, con i suoi tre azzurri nei primi otto. Sono questi i temi affrontati sul web dai portali sportivi italiani riguardanti la Coppa del Mondo in Val Gardena e nello specifico la seconda prova cronometrata di discesa, che si è tenuta oggi sulla Saslong.

Per www.racingski.altervista.org (e non solo) il favorito ha un nome e cognome: Aksel Lund Svindal. Primo nella prova di ieri e secondo in quella di oggi, alle spalle del connazionale Kjetil Jansrud. “Il favorito di questo fine settimana è Svindal, che ieri era stato il più veloce e che attraversa uno splendido stato di forma. Sinora nelle gare veloci di Coppa del Mondo è sempre salito sul podio (due volte primo, altrettante secondo)”.
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Il sito de “Il sole 24 ore” guarda in casa propria e analizza la situazione degli azzurri, ma anche quella climatica. Bisogna porre fine a un digiuno che sulla Saslong dura dal 2008, ossia dal giorno della vittoria in Val d’Isere di Werner Heel. “In superG permane il digiuno gardenese dal 2008, quando a vincere fu Werner Heel. Per un dominio italiano nella discesa bisogna ripescare Kristian Ghedina nel 2001. Proprio sulla discesa potrebbero abbattersi gli strali del maltempo: c'è minaccia di neve, nebbia e temperature in rialzo, tanto da far circolare l'ipotesi di una prova con partenza abbassata o, extrema ratio, con due manche. Intanto Mazinga Svindal ha centrato i tempi migliori nelle prove cronometrate, battuto solo dal connazionale Kjetil Jansrud”.
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Rai Sport spinge all’attacco Marsaglia e Innerhofer, ma le sensazioni dei due azzurri, reduci dai successi americani, non sono positivissime. “La Saslong non ha certo le pendenze ripide che c'erano a Beaver Creek e che piacciono a me - ha detto ad esempio Marsaglia - ma questo non vuol dire che parto battuto. La pista, poi, e' dura ma non ghiacciata come piace a me. Comunque attaccherò al massimo'' , dice Marsaglia. 
Stesso discorso, in sostanza, per Christof Innerhofer: ''prima delle gare farò infiltrazioni antidolorifiche per il dolore alla schiena. Ma il problema non e' questo. Su questa pista, in realtà, non mi sono mai trovato pienamente a mio agio. Comunque, darò il massimo''.
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Il portale www.fantaski.it parla di un tratto della pista che potrebbe rivelarsi decisivo: affrontarlo al meglio è fondamentale per chi punta alla vittoria. “Il tracciato odierno era caratterizzato da neve fredda, aggressiva, con un terreno molto ondulato, soprattutto al Ciaslat, il tratto più impegnativo, o comunque quello che è necessario interpretare al meglio”.
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